Parole di Vita

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Relazione del pst. Crocitto  per l’incontro pastorale di Bari e Provincia                 Trani, 31.03.2014

 

 

 SALVEZZA  A  TUTTI   I  COSTI ?

 

Prima di passare a trattare la Salvezza dobbiamo considerare un aspetto fondamentale per essere salvati.

LA GRAZIA

La parola Grazia deriva dal greco “Kharis”, e letteralmente significa “favore non meritato”. Efesini 2:8  "Con questa ‘immeritata benignità’  (KHARIS), infatti, che siete stati salvati, mediante la fede, e questo non a causa di voi, è il dono di Dio"; La grazia è sempre stata la condizione principale nel rapporto di  Dio con le sue creature  “dall’alito di vita”. In Gal. 3:19 è scritto che la legge è stata  promulgata  per le “trasgressioni”, essa è stata solo una parentesi. Poiché la Grazia c’era già prima della Legge scritta sulle tavole dell’epoca di Mosè, difatti in Gal.3:18 dice che “Abramo ricevette la grazia per fede”, ma possiamo spingerci ancora più lontano ad Adamo ed Eva. Loro essendo caduti nel peccato, sono usciti fuori dalla benedizione di DIO, il Signore però non li condannò, ma coprì il loro peccato con delle tuniche di  pelli di animali innocenti (Gesù - l’Agnello che toglie i peccati).

 

DIO DI GRAZIA

Essa (la grazia) è nel carattere di Dio, nel suo DNA, fa parte del suo essere. Il Signore concede la grazia,  Egli non punisce colui che ha trasgredito non gli fa scontare la pena per la colpa commessa. Condizione essenziale per ottenerla è pentirsi dell’azione commessa e che rende, l’essere umano, colpevole davanti al Signore. Noi tutti in generale siamo pervenuti alla salvezza per grazia, dopo aver convissuto con concetti cattolici quali: “Ognuno sarà giudicato da Dio e solo allora saprà se andrà in paradiso o no”;

 

IL VIAGGIO

Ho immaginato la vita di una persona  prima di incontrare il Signore è come un viaggio di una nave senza una meta, una vita alla mercé dei venti: di dottrine, di umori, di momenti favorevoli e momenti sfavorevoli. Senza una guida (cartine- Spirito Santo) senza strumenti per la navigazione (bussola-Parola) e con un grande punto interrogativo. Chi è a bordo,  non sa neanche che un giorno, vuole o no, arriverà ad un porto o comunque naufragherà da qualche parte. Queste persone hanno la sensazione di non dover mai fermarsi di vagare o navigare per sempre, purtroppo alla fine verrà il giudizio anche per loro.

 

L’INCONTRO

Poi arriva l’incontro con Gesù e la relativa salvezza per coloro che l’accettano. Abbiamo accettato la Parola di Gesù, abbiamo creduto nel suo sacrificio e ottenuto la salvezza per la grazia Sua, davanti a noi si è aperto un mondo nuovo, meraviglioso.  Ora non abbiamo più bisogno di aspettare l’esito dell’esame, ma sappiamo di “essere promossi” prima, perché è Gesù stesso che lo afferma: Marc.16:16  “Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato” e ancora:  Ef. 2:4-10  “Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati,  anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati),  e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nel cielo in Cristo Gesù,  per mostrare nei tempi futuri l'immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuta per noi in Cristo Gesù. Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio.  Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti;  infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo” .

 

UNA CERTEZZA

È vero nessuno può contraddire ne negare che la salvezza è una certezza sancita e confermata dalla Parola di Dio, ma siamo passati da una completa incertezza della salvezza ad un concetto di  salvezza assoluto  quasi ci spettasse  di diritto, anche se acquisito  per mezzo di Gesù.

Ora siamo così sicuri della salvezza per grazia,  che ci opponiamo accanitamente contro tutto o tutti coloro che dichiarano il contrario, è come se l’avessimo già, e la custodissimo nel nostro cofanetto più prezioso del nostro essere in Cristo e nessuno più ce la può rubare perché l’unica chiave è in nostro possesso.

 

UN DONO

Forse però stiamo omettendo un piccolo dettaglio, e cioè che è pur sempre un dono da parte di Dio e che noi abbiamo ricevuto come un lasciapassare per il Regno di Dio, ma non siamo ancora di fatto entrati nell’eternità. Gesù ha detto:  Giov. 14:2-4   “ Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve lo avrei detto; io vado a prepararvi un posto. E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi. Voi sapete dove io vado e conoscete anche la via»”.

 

CHI CI SEPARERÀ

È certo siamo stati salvati e nessuno ci potrà rubare dalle mani di Dio, a meno che …

  • Rom. 8:31-39    “Che diremo dunque circa queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di  noi?  32 Certamente colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui?  33 Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che  li  giustifica.  34 Chi è colui che  li condannerà? Cristo è colui che è morto, e inoltre è anche risuscitato; egli è alla destra di Dio, ed anche intercede per noi. 35 Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà l'afflizione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada? 36 Come sta scritto: «Per amor tuo siamo tutto il giorno messi a morte; siamo stati reputati come pecore da macello». 37 Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori in virtù di colui che ci ha amati. 38 Infatti io sono persuaso che né morte né vita né angeli né principati né potenze né cose presenti né cose future, 39 né altezze né profondità, né alcun'altra creatura potrà separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.”

a meno che noi non scendiamo volontariamente dalle sue mani:

  • Matt. 24:12 “E perché l'iniquità sarà moltiplicata, l'amore di molti si raffredderà; 13 ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato.”;
  •  I Pt.3:8  “Infine siate tutti di una sola mente, compassionevoli, pieni di amor fraterno, misericordiosi e benevoli, 9 non rendendo male per male od oltraggio per oltraggio ma, al contrario, benedite, sapendo che a questo siete stati chiamati, affinché ereditiate la benedizione.   … 11 si ritragga dal male e faccia il bene, cerchi la pace e la persegua12 perché gli occhi del Signore sono sui giusti e i suoi orecchi sono attenti alla loro preghiera, ma la faccia del Signore è contro quelli che fanno il male».      … 4:1 Poiché dunque Cristo ha sofferto per noi nella carne, armatevi anche voi del medesimo pensiero, perché chi ha sofferto nella carne ha smesso di peccare2 per vivere il tempo che resta nella carne non più nelle passioni degli uomini, ma secondo la volontà di Dio.       ... 7 Or la fine di tutte le cose è vicina; siate dunque sobri e vigilanti per dedicarvi alle preghiere,  8 avendo prima di tutto un intenso amore gli uni per gli altri, perché «l'amore coprirà una moltitudine di peccati». …  13 Ma, nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi, perché anche nella manifestazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.    …  16 ma, se uno soffre come cristiano, non si vergogni, anzi glorifichi Dio a questo riguardo.  17 Poiché è giunto il tempo che il giudizio cominci dalla casa di Dio; e se comincia prima da noi, quale sarà la fine di coloro che non ubbidiscono all'evangelo di Dio?  18 E «se il giusto è appena salvato, cosa avverrà dell'empio e del peccatore?».  19 Perciò anche quelli che soffrono secondo la volontà di Dio, raccomandino a lui le proprie anime, come al fedele Creatore, facendo il bene;
  • Ezech.18:24  “Ma se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità e imita tutte le abominazioni che l'empio fa, vivrà forse costui? Tutta la giustizia che ha compiuto non sarà  più ricordata;  per la trasgressione che ha compiuto e per il peccato che ha commesso, egli morirà a causa di essi

IL LIBERO ARBITRIO

Sembra quasi che la salvezza per grazia ci abbia dato la facoltà di un comportamento  non consono alla volontà del Signore, “perché tanto siamo salvati”.

Non dobbiamo dimenticare però, che il libero arbitrio è sempre  valido,  gli esseri umani, quindi compresi i figli di Dio, hanno sempre la facoltà di poter scegliere.  L’aver accettato la salvezza in Gesù non mi ha tolto il diritto di esercitare la libera scelta, non mi ha concesso una protezione particolare evitandomi eventuali peccati o errori, che possono sconvolgere la mia vita in Cristo Gesù, ne mi ha posto in una posizione di privilegio. E poi noi, non abbiamo sofferto nella carne, come Gesù, per smettere di peccare, lo ha fatto Lui per noi, ma noi dobbiamo armarci di questo pensiero, cioè che per non peccare dobbiamo soffrire nella carne. Per esempio sottomettere la nostra volontà e i nostri pensieri, ai principi divini, esercitandoci nello spirito a vincere anche le piccole battaglie di fede o di atteggiamenti sbagliati. Siamo e rimarremo quindi potenziali peccatori fino al momento in cui saremo col Signore.

 

SALVEZZA A TUTTI I COSTI?

In conclusione possiamo affermare che se dopo aver ricevuto la salvezza per grazia, ci sono stati dei peccati o azioni  di cui non ci siamo pentiti ed il sangue di Gesù non ci ha  purificati, certamente non saremo giustificati, passeremo anche noi attraverso il giudizio eterno o si farà parte di quel gruppo di persone che il Signore dirà: Matt.7:23  “ E allora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi tutti operatori di iniquità”.

Sono assolutamente convinto che, noi figli di Dio in base al verso di Giov. 1:12, siamo  stati  salvati  per  la  fede in Gesù, ma non si può dire ne si può pretendere di avere  “la salvezza a tutti i costi”,  giacché  la  Parola,  parla  pure di un nemico delle nostre anime che gira intorno cercando di poter divorare quanti più ne può.   1Pietro 5:8-9    “Siate sobri, vegliateperché il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare. 9 Resistetegli, stando fermi nella fede, sapendo che le stesse sofferenze si compiono nella vostra fratellanza sparsa per il mondo.”

 

Il Signore benedica il nostro peregrinare su questa terra fino a quando erediteremo, attraverso la salvezza in Cristo Gesù,  la vita eterna.   Amen

 

 

                                                                                                       

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