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L' Assiro

Così dunque dice il Signore, l'Eterno degli eserciti: O popolo mio, che abiti in Sion, non temere l'Assiro, benché ti batta di verga e alzi su te il bastone, come fece l'Egitto! Ancora un breve, brevissimo tempo, e la mia indignazione sarà finita, e l'ira mia si volgerà alla loro distruzione.  L'Eterno degli eserciti leverà contro di lui la frusta, come quando colpì Madian, alla roccia d'Oreb; e come alzò il suo bastone sul mare, così l'alzerà ancora, come in Egitto. E, in quel giorno, il suo carico ti cadrà dalle spalle, e il suo giogo di sul collo; il giogo sarà scosso dalla tua forza rigogliosa.  (Is.10:24-27)

Nella Parola di Dio, questi popoli dominatori, quali gli egiziani, gli assiri ecc., oltre ad un valore storico hanno un valore spirituale. Ognuno di loro rappresenta una   figura  delle diverse  potenze   che possono dominare sui figli di Dio.

 Gli assiri dunque,sono una figura ben distinta e qualificabile di spiriti delle tenebre.

Ma vogliamo analizzare, questo passo in Isaia 10:24-27 dove parla degli assiri. Il primo verso di questo passo indica tre aspetti essenziali:    

1°) “O popolo mio”;

2°) “che abiti in. Sion”;

3°) “…non temere l'Assiro.”

 

1°)  Chi è dunque il popolo di Dio? In Giov. 1:12  troviamo:  “ma  a  tutti coloro che lo hanno ricevuto, Egli ha dato il diritto  di diventare figli di Dio”

Ecco chi è il popolo Suo, coloro che lo hanno accettato nel proprio cuore e  lavato le loro vesti con il sangue  prezioso  dell'Agnello di Dio. (Rom. 5:9).

 

2°) Che significa abitare in Sion? Nel Salmo 2:6: è scritto: “Ho insediato il mio Re sopra Sion, il mio monte santo”.

Quindi abitare  in Sion è la conseguenza  spirituale alla decisione di seguire Gesù. Tutti quelli che seguono Gesù abitano in Sion. Il monte Sion è la posizione spirituale di potenza dei figlioli di Dio   (Is. 2:1-5) .

Eppure  abbiamo letto in Is.10:24;  che c’è  questo nemico che opprime il popolo di Dio nonostante abiti sul monte (potenza) di Dio. Sembrerebbe  proprio una contraddizione, poiché  se il monte Sion è la dimora del Signore, il Suo monte santo, il nemico non potrebbe mai attaccare ne opprimere i figli di Dio.

 

3°) Ma vediamo chi era l'Assiro e che significato spirituale ha.

Dai libri di storia apprendiamo, che il re Assiro organizzava tutti gli anni una campagna per  ottenere il tributo dai re vassalli. Questi dominavano  su un insieme di paesi che dovevano praticamente riconquistare tutti gli anni. Ecco quindi la maniera di dominare degli assiri, potremmo dire a distanza.

Come quando un ragazzo tiene legata con una sottile cordicella  un aquilone  che vibra nel cielo e mentre può sembrare libera di volare in realtà è manovrata e guidata dal ragazzo. Noi possiamo aver accettato Gesù ed essere stati da Lui battezzati nello spirito, ma potremmo ancora essere oppressi e legati da determinate potenze diaboliche. Spiritualmente noi siamo usciti  dall’ Egitto (conversione-passaggio mar Rosso) ed abitiamo in Canaan (Regno di Dio) eppure queste potenze possono ancora opprimerci.

Gli assiri per noi possono essere diverse realtà spirituali negative, differenti da persona a persona. Esse comunque sono potenze che non siamo riusciti ancora a vincere, nonostante la nostra posizione. Potenze diaboliche che ritornano periodicamente, ad intervalli di tempo, per predarci e sottoporci ad oppressione, togliendoci oro e tutto ciò che abbiamo di più prezioso in Gesù  come la pace, la gioia, la fede, l'amore.

Quindi si manifestano in alcuni credenti con l'irritazione, in altri con la critica, in  altri con l'odio, la malattia, stati depressivi, rancori, impurità, orgoglio, egoismo, dubbio, infedeltà.

Cosi mentre abbiamo l'impressione di essere del tutto liberi,  ecco che si ripresentano tali spiriti, riscuotendo il tributo dal nostro essere e poi se ne vanno per tornarvi in un altro momento.

Qualcuno mi chiedeva, a proposito di questo  argomento,  se c'erano delle condizioni che potevano favorire il continuo riflusso di "questi assiri" ed anche, da cosa dipende l'indignazione di Dio?

Certamente è  buono osservare con attenzione,  le condizioni spirituali dei figli di Dio in tale periodo storico. Dando uno sguardo in 2 Cronache dal cap. 28° al 32° notiamo come prima del re Ezechia  c’erano state idolatrie ed erano stati commessi peccati di ogni genere, abbandono totale del culto al  Signore e di conseguenza maledizione e povertà  spirituale  (2 Cron.29:9).

 Ecco le condizioni più favorevoli  affinché  questi spiriti maligni ritornino. La debolezza spirituale dovuta a ribellione verso il Signore e verso tutti,pigrizia nella lettura, meditazione e preghiera, determinano insicurezza nel nostro spirito ed inquinamento della nostra fede. Ed è proprio la fede inquinata che il nemico cerca, per poterci attaccare e distruggere completamente.

Per fede inquinata s’intende una fede indirizzata ai propri scopi ed  interessi, senza considerare che essa cresce e si sviluppa solo in funzione del piano e della volontà che Dio ha per noi.

 

Infine il verso 25 di Isaia cap. 10 ci parla di un tempo d'indignazione di Dio che cesserà. Perché il Signore si è indignato, non certo per delle buone opere che noi avremmo potuto fare, ma per i nostri peccati, sbagli e ribellioni in genere. Ed è bene per noi credenti tenere in buona considerazione tale atteggiamento d' indignazione da parte del Signore, perché Egli non ci perdonerà peccati, falli o mancanze solo perché li abbiamo confessati, ma essa (l’indignazione) cesserà quando noi avremo riconosciuto la gravità del nostro peccato o atteggiamento sbagliato e ne saremo profondamente pentiti, tanto da non farlo più.

Noi non possiamo usare il sangue di Gesù come un detergente da utilizzare nella lavatrice della nostra bella confessione e rialzarci dopo soddisfatti e felici. È necessario rendersi conto prima del dispiacere e dolore che abbiamo procurato  al Signore, quindi cambiare atteggiamento avendo fede che il Signore ci aiuterà in questa battaglia, ottenendo la vittoria sull' “Assiro”. Amen.

Associazione Biblica Culturale "Parole di Vita" - Via Umbria, 15 Bari